La vista è il senso più amato dell’uomo (Aristotele)
La Dottoressa Armony Di Giacobbe, collabora con lo studio medico oculistico del Dott. Stefano Ciavatti
con lo scopo di prevenire o di rallentare le malattie degenerative dell’occhio attraverso un’alimentazione corretta
limitando o annullando l’uso di integratori alimentari.
Migliorare la vista con l’alimentazione
Alcuni esempi di terapie nutrizionali
Migliorare la vista con l’alimentazione
Effettivamente, l’occhio è uno degli organi più importanti del corpo umano, ma è anche molto delicato e facilmente soggetto ad irritazioni e infiammazioni dovute alla cattiva alimentazione, al fumo, allo smog e alle molte ore trascorse davanti ai monitor
La più importante causa di danno alle strutture oculari è lo stress ossidativo indotto dai radicali liberi che si formano durante il normale metabolismo cellulare o in seguito all’esposizione a fattori tossici presenti nell’ambiente.
Ovviamente le nostre cellule possiedono diversi sistemi per il controllo degli ossidanti: enzimi, sostanze dette spazzini e altre definite estintori.
Gli enzimi antiossidanti possono difendere l’occhio dal danno ossidativo indotto dalla luce solo se coadiuvati da alcuni minerali come il Selenio, lo Zinco, il Rame e il Manganese.
Gli spazzini sono molecole ricche di elettroni in grado di neutralizzare i radicali liberi sacrificandosi per proteggere l’integrità delle strutture cellulari. La vitamina E, ad esempio, protegge le membrane cellulari della retina rigenerando gli acidi grassi polinsaturi che hanno subìto perossidazione.
Gli estintori, identificabili nell’occhio con i carotenoidi, trasformano in calore l’energia contenuta nei radicali liberi senza bisogno di sacrificarsi ma anzi potendo intervenire più e più volte.
Molte malattie degenerative dell’occhio, pur non mettendo in pericolo la vita dell’individuo, ledono la propria indipendenza e la propria mobilità.
In questi ultimi anni si è visto come una adeguata integrazione nutrizionale possa avere non solo un’azione preventiva nei confronti di alcune patologie oculari ma addirittura terapeutica in alcune fasi di malattia conclamata, tanto è vero che spesso è proprio l’oculista che prescrive integratori alimentari ad hoc. E’ possibile però aiutarsi anche a tavola, modificando le abitudini scorrette e adottando uno stile di vita più sano (NON FUMARE).
I micronutrienti minerali, la vitamina E, i carotenoidi, la vitamina C, e altre sostanze antiossidanti sono contenute in buone quantità in molti alimenti che andrebbero consumati abitualmente e quindi, seguendo un regime alimentare di tipo Mediterraneo, che sia il più possibile variato, si hanno a disposizione tutti gli strumenti necessari per riarmare le nostre cellule.
Alcuni esempi di terapie nutrizionali
Degenerazione maculare legata all’età (DMLE): la terapia nutrizionale consiste nella assunzione di adeguate quantità di antiossidanti come carotenoidi, luteina e licopene, Zinco, Vitamine A, C, E e acidi grassi Ω 3. In pratica salmone, crostacei, tuorlo d’uovo, mais, kiwi, spinaci, zucca, pomodoro ecc…
Cataratta: la terapia nutrizionale consiste nella assunzione di adeguate quantità di acido lipoico, Selenio, vitamina C, luteina e vitamina E. In termini alimentari tutto ciò si converte in kiwi, zucca, spinaci, agrumi, patate, pomodori, cerali, legumi, pesce, ecc…
Glaucoma: In questo caso la terapia nutrizionale richiede oltre a sostanze facilmente reperibili come il cioccolato o il tè verde, che contengono gallati, sostanze ad azione protettiva nei confronti del nervo ottico, anche alimenti meno fruibili nel nostro paese come il Gingko biloba. Quest’ultimo ha sia un’attività neutroprotettiva che di miglioramento della irrorazione sanguigna locale. In questo caso quindi si può ricorrere ad integratori alimentari specifici.
Degenerazione vitreale: la terapia nutrizionale consiste nella assunzione di adeguate quantità di acido glucuronico, N-acetilglucosammina e alcuni aminoacidi, che sono i costituenti di collagene e acido ialuronico, i principali componenti del corpo vitreo insieme all’acqua. A tal fine è sufficiente mantenere un idoneo apporto proteico giornaliero. Sono pure indicate vitamina C e bioflavonoidi contro lo stress ossidativo che colpisce il vitreo e quindi si raccomanda l’assunzione di agrumi e frutti di bosco.
Occhio secco: la terapia nutrizionale consiste nella assunzione di adeguate quantità di vitamina A, zinco, folati, vitamine B6 e C, Ω 3 e Ω 6 e quindi di pesce azzurro, uova, latte, noci, banane, legumi, alimenti integrali e agrumi. Si raccomanda poi di bere molta acqua, astenersi da alcol e caffeina e infine di limitare il sale.
Consigli utili
Per mantenere in salute i vostri occhi vi suggeriamo di seguire alcuni consigli utili:
- Seguire una dieta sana e variata.
- Indossare occhiali da sole per proteggere la vista dai raggi dannosi.
- Tenere sotto controllo alcune malattie che aumentano il rischio di causare danni alla vista (ipertensione, diabete ecc.).
- Non fumare.
- Sottoporsi a regolari visite oculistiche.